In occasione della Settimana del Pianeta Terra 2014, dal 16 al 17 ottobre, presso il Museo di Mineralogia dell’Università degli Studi di Palermo, la Galleria X3 in collaborazione con l’associazione Geode e il dipartimento DiSTeM presenta la mostra Miniere di Sicilia, fotografie di Ezio Ferreri a cura di Giulia Scalia.
La mostra è inserita nel programma dell’incontro divulgativo Lo zolfo siciliano: storie di minerali e uomini. Il passaggio dall’oscurità dei ricordi al chiarore della verità che riaffiora in superficie è il racconto che Ezio Ferreri, dal 2000 al 2005, ha ricercato nel territorio siciliano. Luoghi e rottami di un’archeologia industriale per ricordare quel teatro di sfruttamento minorile, quel pozzo di morti bianche che la Sicilia ha pagato a caro prezzo, sulle spalle ri pirreri, oggi documentate dagli scatti del fotografo siciliano.
“L’occhio chiaro che divide il mondo esterno da quello interno, il passaggio necessario che separa il buio dalla luce è alla base del linguaggio utilizzato da Ezio Ferreri nella ricerca sulle Miniere di Sicilia”, così scrive la curatrice Giulia Scalia.
Il percorso di ricerca da Trabia – Tallarita, Floristella, Cozzo Disi, Giumentaro, e ancora Ciavalotta, Pasquasia, miniere attive sino agli anni ’90, viene riportato dagli scatti in analogico documentando ciò che rimane di 150 anni di fatiche, sudori e rabbia.
Questo il rinnovato percorso della memoria della nostra isola che riporta alla luce letture e letterati di un tempo, emozioni e sensazioni di oggi.
La mostra è un’altra occasione per far riflettere sulle conseguenze delle miniere sui luoghi e sulle popolazioni che sono state vittime di certi “fumi”e di tante “speranze”.
La mostra è accompagnata inoltre da un testo di Francesca Barbano.
Per info, chiamare i numeri 388 3250068 o 389 7972795, oppure scrivere a press@galleriax3.org.
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