Il viaggio come scoperta, come conoscenza, come costante ricerca di noi stessi. Il viaggio di Odìsseo vissuto, subìto e raccontato da chi lo amò, lo attese, lo comprese o lo lasciò andare. Odìsseo simbolo dell’uomo che mai arresta il suo cammino e che mai si accontenta, che si spinge oltre, sempre. Verso un orizzonte che, seppur ignoto, promette comunque qualcosa.
Al Teatro Orione, il 27 febbraio alle ore 18 va in scena “Odissea. Voci di donne“. Liberamente ispirato ad Omero e altri autori, è un testo centrato su quelle figure femminili che, attorno al mito di Odìsseo, ne mostrano i suoi lati “nascosti”, restituendoci una figura mitologica nota per la sua astuzia e per la sua genialità, anche attraverso il suo lato più istintivo, umano e non del tutto “infallibile”. Odìsseo figlio, marito, padre, amante. Odìsseo come specchio di qualunque uomo che, attraverso le sue Donne, appare più vicino a noi.
Adattamento scenico di Rosamaria Spena, regia di Enrica Volponi, musiche di Federico Arnone e costumi di Rosalia Gagliano e Caterina Greco.
Il biglietto ha un costo di 10 euro intero; riduzione del 15% per Cral Telecom, Associazione AIQRES (pensionati regionale), carta duo e diamond card.
Per info e prenotazioni chiamare il numero 091.7722218 oppure 327.9319570, o mandare una e-mail all’indirizzo orioneteatro@email.it.
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