MICHELANGELO GALLIANI. ORATORIO DELL’INGANNO
Palermo, Giuseppe Veniero Project
Inaugura venerdì 27 marzo, ore 19.30
28 marzo – 15 maggio 2015
Lo spazio di Giuseppe Veniero a Palermo assomiglia a una piccola cappella: 50 metri quadri di superficie che si arrampicano su per quasi sei metri di altezza. A pochi passi da lì, in via Immacolatella, è situato l’Oratorio di San Lorenzo che ha conservato, fino al suo trafugamento nel 1969, la pala d’altare di Caravaggio Natività con i santi Francesco e Lorenzo.
È stata la sacralità di questi due luoghi – nel primo caso solo formale, nel secondo sostanziale – a far accendere in Michelangelo Galliani la scintilla per la preparazione della sua personale Oratorio dell’inganno, alla Giuseppe Veniero Project.
Dal 27 marzo al 15 maggio, l’artista emiliano presenta circa una decina di sculture in marmo e piombo, tutte inedite: saranno per la maggior parte esposte a parete, salvo una, collocata al centro dello spazio a fare da fulcro dell’intera esposizione.
I temi del sacro e della spiritualità sono da lungo tempo cari a Galliani che li ripropone in questa occasione con lo sguardo amaro di chi non vede esaudite le proprie preghiere: da qui, l’“inganno” del titolo della mostra e le piccole opere a parete dove sono incastonati degli ex-voto, doni offerti a una divinità come ringraziamento per una grazia ricevuta, provenienti dalla collezione personale dell’artista.
Al centro della sala espositiva è situata Tabernacolo pagano, scultura costituita da tre cubi in piombo posti l’uno dentro l’altro. L’ultimo, il più piccolo, conserva all’interno, a mo’ di preziosa reliquia, un cuore di marmo che è possibile vedere solo quando il foro praticato su ciascuno dei tre cubi è allineato con gli altri. Ed è il visitatore ad operare manualmente l’allineamento: la scultura trova dunque senso e compimento grazie all’interazione diretta con il pubblico.
I lavori combinano l’utilizzo del marmo con il piombo, con evidenti riferimenti a certi accostamenti dell’arte povera con cui però l’artista evita ogni altra associazione. L’arte di Galliani è continua manifestazione di amore profondo per i diversi materiali, marmo in primis, e per le molteplici possibilità espressive derivanti dal loro accostamento.
La mostra rimarrà visitabile fino al 15 maggio 2015 ai seguenti orari: da lunedì a sabato dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00; domenica e fuori orario, su appuntamento.
Tag: