Martedì 21 luglio, alle ore 18:45, prima presentazione palermitana al Nautoscopio per Il tredicesimo giorno di Fabio Ceraulo (Milena edizioni).
Con l’autore dialoga Giacomo Cacciatore.
Letture di Antonio Lo Bue.
La vera storia degli ultimi giorni di vita a Palermo di Joe Petrosino si intreccia con quella immaginaria di un giovanissimo cameriere, impiegato nel bar-ristorante di piazza Marina dove il poliziotto italoamericano cenava abitualmente. La sera del 12 marzo 1909, il ragazzo assiste all’agguato di cui Petrosino è vittima. Da quel momento la sua esistenza cambia per sempre, e il suo animo è diviso tra la volontà di fare luce sul delitto, la paura di diventare una nuova vittima della “Mano Nera”, l’ossessione che si trasforma in rabbia e l’aspirazione a diventare un tutore della legge. Le vicissitudini che segnano la vita del giovane scoprono inoltre uno spaccato sociale della Palermo dei primi del Novecento, tra degrado, fermento politico (si era in periodo di elezioni) e piccoli episodi, anche comici e grotteschi, di omertà quotidiana. Il tutto, per una narrazione che travalica le comuni categorizzazioni di genere sentimentale, storico, poliziesco.
L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Modusvivendi.
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