Da lunedì 27 a mercoledì 29 luglio alle 21:30, presso il Teatro Garibaldi, andrà in scena lo spettacolo Que solo quiero despertarte, per la regia e la coreografia di Emilia Guarino, con Federica Aloisio, Roberto Galbo, Federica Marullo e Sabrina Vicari.
Musiche: Daniele Crisci
Luci: Gabriele Gugliara
Riprese: Ruben Monterosso
Questo spettacolo mette in scena il potere della dittatura argentina degli anni ’70, mette in scena la prigionia dei 30.000 imprigionati torturati gettati vivi nell’oceano, scomparsi, mette in scena il dolore delle donne che li hanno partoriti, il loro cercare la verità e la giustizia.
La scelta di rappresentare questa storia in uno spettacolo nasce dal bisogno di ritrovare un agire politico, in un contesto mondiale che tende sempre più, con il pretesto della crisi, a sedarci e a ridurci al privato, all’individuale. In questo spettacolo manca la parola, è volutamente assente, c’è solo praxis, agire, perché noi siamo quello che agiamo, e quello che diciamo e che sentiamo ossessivamente dire nella mistificazione del logos istituzonale e mediatico, non ha più peso. Il corpo , invece, continua ad avere un peso e un suono irriducibili alla repressione violenta del potere.
I corpi che agiscono sulla scena dicono che il potere ha paura della libertà e del disordine delle idee nuove, dicono che se c’è una folta parte del popolo che offre la schiena per le sedie dei potenti, c’è anche una moltitudine di persone che quel peso se lo scrolla di dosso, che si muove, che danza e che danzando fa vacillare tutta l’impalcatura gerarchica.
La risposta del potere è eliminare il movimento di quella moltitudine e tenere per sé solo il diritto di muoversi.
Per questo la danza secondo me è il mezzo per raccontare questa storia che si ripete infinite volte. La danza è movimento, è la rappresentazione plastica e mobile delle visioni coraggiose di chi non si arrende alla paura e all’impotenza. La danza è responsabilità, consapevolezza, presenza. La danza è la mia risposta alla stasi del potere.
Lo spettacolo si compone di tre scene, o movimenti:
Primo movimento
Potere – bidimensionale e grottesco
Secondo movimento
Madres – movimento tridimensionale, in cerchio come le danze popolari di ogni tempo, simbolico, determinato, materno, coraggioso, disperato e al contempo pieno di speranza
Terzo movimento
Hijos – movimento scomposto, doloroso, inarrendevole, dolce, immortale.
I biglietti sono disponibili al costo di 10,00 €, prezzo intero, o 7,00 €, prezzo ridotto (under 30, operatori del settore e prevendita).
Per info, prenotazoni e prevendita: 3287640689.
Lo spettacolo è patrocinato dall’Instituto Cervantes di Palermo e della Provincia di Palermo già Libero Consorzio Comunale.
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