Al Teatro Massimo di Palermo, inaugura oggi – sabato 19 gennaio – e rimarrà in scena fino al 27 gennaio 2019, la “Turandot” di Giacomo Puccini.
L’opera, che dura tre ore – intervalli compresi – e che è divisa in tre atti, sarà qui diretta da Gabriele Ferro su concept di Fabio Cherstich e AES+F – questi ultimi curatori anche di scene, video e costumi – e per la regia di Fabio Cherstich.
Per l’occasione sarà creato un nuovo allestimento del Teatro Massimo – che ha appena riacquisito il suo sipario storico – in coproduzione con il Badisches Staatstheater Karlsruhe e il Teatro Comunale di Bologna e in partnership con il Lakhta Center di San Pietroburgo.
Il libretto è a cura di Giuseppe Adami e Renato Simoni. La musica di Giacomo Puccini verrà eseguita dall’Orchestra, dal Coro e dal Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Argomento dell’opera
L’opera sarà ambientata non al tempo delle favole, ma nel futuro delle prossime generazioni: un futuro coloratissimo dove i complessi paesaggi urbani fanno da sfondo a un popolo in abiti che ricordano le epoche dei totaliritasmi europei. Il regno di Turandot è un matriarcato che punisce gli uomini per lo stupro subìto dall’ava della principessa: lattei robot dalle sembianze vagamente femminili torturano gli sfortunati pretendenti e il palazzo di Turandot è un gigantesco drago che sorvola i cieli della città proiettando immagini tridimensionali che rappresentano i diversi aspetti della personalità della principessa.
Info e biglietti
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del Teatro Massimo a prezzo variabile a seconda del settore e del turno scelto. Il prezziario si può visualizzare qui.
In alternativa, è possibile acquistare il proprio biglietto sul sito Ticketone, a partire da 44,00 €.
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