Michael Barenboim violino
Karim Said pianoforte
Webern 4 Pezzi per violino e pianoforte op. 7
Beethoven Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 “La primavera”
Schönberg Fantasia op. 47
Brahms Sonata n. 2 in la maggiore op. 100 “Thuner Sonate”
Michael Barenboim è nato a Parigi nel 1985 e ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni. Fra il 2000 e il 2003 è stato il primo violino della West-Eastern Divan Orchestra e in seguito ha collaborato con Claudio Abbado in seno all’Orchestra Giovanile Gustav Mahler. Durante l’ultima edizione del Festival di Gerusalemme, ha eseguito il Trio “Degli spettri” insieme con Alisa Weilerstein e Daniel Barenboim. In occasione del suo primo concerto in Sicilia, Michael Barenboim ha scelto invece di affiancarsi al giovane pianista Karim Said, nato ad Amman nel 1988, allievo di Tatiana Sarkissova presso la Royal Academy of Music di Londra e vincitore di vari concorsi internazionali. I due giovani artisti hanno scelto di eseguire un programma in cui si contrappongono tre diverse generazioni di compositori europei: da un lato il Beethoven ancora giovanile della “Primavera” (1794-95) e l’amabile “Thuner-Sonate” di Brahms (1886); dall’altro gli aforismi in “triplice pianissimo” di Webern (1910) e la straordinaria intensità espressiva dell’ultimo capolavoro cameristico di Schönberg (1949).
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