Tra i più antichi culti della città di Palermo la celebrazione della Santuzza Rosalia rimane tra tutti il più suggestivo e acclamato. L’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in occasione dei festeggiamenti, propone una rassegna divisa in due momenti topici: il festino di S. Rosalia a luglio e la ricorrenza del giorno della Santa a settembre. Un progetto culturale denominato “I capitoli della città di Palermo” incentrato sul recupero delle tradizioni popolari, affidata al cunto di Salvo Piparo che rappresenterà la città in capitoli.
Capitolo IV: Vastasate
Canovacci, smorfie, aneddoti, poesiuole, siparietti giullareschi, la farsa di Nofrio e Virticchio, metafore della vita e doppi sensi “alla carlona”, versi sboccati di un tempo lontano, sono le Vastasate, dei guitti: Salvo Piparo & Costanza Licata, ora venditori di fumo, ora il poeta e la sua Chantosa, di sicuro: “due quadri ca un ponnu stari appizzati a nudda banna”.
Sono previste più repliche ogni sera.
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