Sabato 13 luglio alle ore 19:00 inaugurerà la mostra “Access Landscape Access”, nata da un progetto di N38E13 aps e a cura di Salvatore Davì e Katiuscia Pompili.
La mostra inaugura sabato 13 luglio 2013 alle ore 19:00.
L’Associazione di Promozione Sociale N38E13 presenta la prima tappa del progetto Access Landscape Access che prevede una divisione in due momenti coordinati ma indipendenti: la mostra collettiva e un ciclo di quattro micro-residenze che propongono artisti di provenienza siciliana, nazionale e internazionale.
L’eterogeneità e la polifonia progettuale risulta necessaria per sondare un tema complesso e stratificato come quello del paesaggio.
Access Landscape Access si concentra sull’idea di paesaggio come estensione del corpo dell’individuo, come dimensione contesa tra l’orientamento di chi lo pratica quotidianamente e lo straniamento del forestiero. Access è ripetuto due volte per marcare la natura del paesaggio inteso come processo mentale, come codice binario aperto ed estendibile all’infinito, come struttura che riflette sulle possibilità di appropriazione di un luogo e produce interpretazioni che lasciano spazio a future declinazioni.
Accedere a uno spazio significa praticarlo, appropriarsene e tradurlo in luogo. La relazione tra il territorio e l’individuo che lo abita, o lo attraversa, attiva una negoziazione che permette di costruire un paesaggio. Non si tratta di trovare la giusta chiave di lettura, bensì di costruirne una che decodifichi lo stereotipo del paesaggio e che apra i dispositivi di narrazione a plurimi modelli interpretativi.
Gli artisti in mostra sono: Primoz Bizjak, Canecapovolto, Stefano Canto, Annamaria Di Giacomo, Jose Florentino, Alessandro Librio e Ignazio Mortellaro.
Il ciclo di micro-residenze, della durata di una settimana, si apre contestualmente alla mostra collettiva. Gli artisti saranno ospitati in stanze-laboratorio, ognuno dei quali dedicato ad uno specifico medium:
– N38.1106E13.3654 (foto/video)
– N38.1107E13.3653 (sound)
– N38.1103E13.3651 (pittura/arti grafiche, scultura/installazione)
– N38.1104E13.3656 (langue/parole).
Ospite della prima micro-residenza è il collettivo artistico bolognese VVVB che rifletterà sul concetto di paesaggio attraverso il linguaggio verbale e il sistema di scrittura. L’opera prodotta verrà presentata il 21 luglio e resterà esposta all’interno della stanza di riferimento, N38.1104E13.3656 (langue/parole), fino all’avvio del nuovo programma di micro-residenze. Successivamente l’opera entrerà a far parte di una collezione-archivio; all’interno della stanza verrà conservato, invece, un archivio inerente i processi e la documentazione della produzione.
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