Mercoledì 20 gennaio, da Fabbrica 102, si presenta la mostra Anima d’ossa, dieci tavole di modeste dimensioni, trattate con china e acquerello, un coccio di corredo personale, una blanda autobiografia di un anno di Filippo Cimino. La volontà di congiungere lo studio anatomico e la ricerca introspettiva non è coercitiva ma una salomonica riflessione sull’essere. Le tavole esplicano con tono ermetico una pluralità di stati d’animo, mediate da recidive illustrazioni osteologiche e decorticati.
Tag: