Tra i più antichi culti della città di Palermo la celebrazione della Santuzza Rosalia rimane tra tutti il più suggestivo e acclamato. L’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, in occasione dei festeggiamenti, propone una rassegna divisa in due momenti topici: il festino di S. Rosalia a luglio e la ricorrenza del giorno della Santa a settembre. Un progetto culturale denominato “I capitoli della città di Palermo” incentrato sul recupero delle tradizioni popolari, affidata al cunto di Salvo Piparo che rappresenterà la città in capitoli.
Capitolo VI: Mare
Palermo che fu “Tutto porto” venne infestata dai topi, roditori di bellezza e saccheggiatori di fasti, la città in mano ai pirati divenne una “varca” che comincio’ a fare acqua da tutte le parti, ma Palermo “avi na vutti”: Montepellegrino e il suo mare“pari sciampagna”.
In questo“scorcio” che bagna i piedi alla cittàvi sono i canti tratti dalla storica “Ballata del sale” di Salvo Licata, con le musiche scritte da Mario Modestini per il Teatro Biondo, recuperati e rimessi in scena dopo molti anni di buio.
Sono previste più repliche ogni sera.
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