Domenica sera al Nautoscopio, l’esibizione live del quintetto Il Suono di Bill. La band è composta da:
Marco Marotta (sassofono tenore e soprano)
Vincenzo Salerno (sassofono baritono)
Luca La Duca (chitarra elettrica)
Francesco Cardullo (basso elettrico)
Andrea Chentrens (batteria)
Camillo: Camillo
Per questa serata, causa fuga del cervello Marco Marotta all’estero, la formazione si esibirà in quartetto.
Il suono di Bill è un bizzarro esperimento in cui vari stili si mescolano e si confondono, dando vita a curiose ed energiche performance all’insegna della varietà e della fantasia musicale ed intrise di una vena ironica costante.
Il progetto trae particolare ispirazione dalla splendida musica di artisti come Bill Frisell e John Zorn, adottandone l’approccio compositivo jazzistico ma allo stesso tempo libero da costrizioni e limiti, non perdendo mai di vista il lato giocoso della musica.
I brani sono un insieme di jazz, blues, surf, ambient, arrangiati, grazie ad una mini sezione fiati di due sassofoni, con grande incisività e groove di stampo mingusiano e legati dalla forte presenza dell’improvvisazione.
La band esegue prevalentemente composizioni proprie ma si distingue anche per la varietà dei repertori non originali affrontati: dal surf anni 60 al punk- jazz di John Zorn e dei Naked city, da insolite interpretazioni degli standards di Thelonious Monk e Sonny Rollins a veri e propri momenti free-noise. Nonostante si tratti di repertori spesso distanti fra loro, il gruppo, attraverso un sound ed uno stile decisamente personali, riesce a trovare un filo conduttore in grado di legare questi brani, creando così uno spettacolo unitario ma soprattutto divertente ed accessibile.
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