Il nome scientifico è “C/2011 L4”. Quello con cui è stata ribattezzata è “Panstarrs”, dal nome dell’osservatorio americano che l’ha scoperta. Domenica 10 marzo la prima cometa che solcherà i cieli nel 2013 raggiungerà il perielio ad una distanza dalla Terra di 165 milioni di km (45 milioni di km dal Sole). Un evento astronomico unico, per bellezza e suggestione, che il Planetario di Villa Filippina celebrerà aprendo i battenti a partire dalle 18:00. Se il Sole non la indebolirà, la cometa Panstarrs sarà infatti visibile ad occhio nudo guardando in direzione ovest appena dopo il tramonto e raggiungerà una luminosità pari alla magnitudine 2/3, ovvero alle stelle meno splendenti del Grande Carro. Anche nel caso in cui non fosse perfettamente nitida ad occhio nudo, sarà possibile scrutarla e fotografarla da vicino attraverso i potenti telescopi posizionati sul prato di Villa Filippina. Contemporaneamente, sotto la cupola, l’Osservatorio Astronomico proporrà uno spettacolo dedicato alla comete della durata di 30 minuti. Aperta al pubblico anche la sala espositiva con l’opportunità di visitare le mostre fotografiche ospitate al suo interno con il supporto di una guida. Il Planetario di Villa Filippina resterà in funzione fino a tarda notte. L’occasione, d’altronde, è a dir poco unica: dopo aver solcato le stelle di Andromeda a fine marzo, la cometa Panstarrs uscirà dal nostro sistema solare senza tornare più indietro. Questo dopo aver spianato la strada ad altre tre stelle luminose con la coda a due punte che, da qui a dicembre, sfileranno per i nostri cieli in quello che si preannuncia come un anno spaziale senza precedenti.
Tag: