Tutti sanno cosa succede quando il fumetto, definito come la nona arte, incontra il cinema:produzioni miliardarie, distribuzioni planetarie di film che diventano veri e propri fenomeni di culto. E’ il caso per esempio dei film legati all’universo Marvel o a quello DC.
Le storie dei supereroi e dei fumetti in generale trasposte su pellicola si impongono nei mercati dominando l’immaginario collettivo, un ritorno all’infanzia per i più grandi, una occasione per i piccoli di conoscere eroi e storie sempre uguali a se stesse da oltre cinquant’anni. Ma cosa succede quando a raccontare i fumetti e i “fumettari” è la forma meno diffusa e redditizia del documentario? Succede che fatti e protagonisti si raccontano e raccontando se stessi finiscono, direttamente o indirettamente, per parlare delle loro creazioni.
Dal 22 ottobre al 5 novembre, TMO – Teatro Mediterraneo Occupato, Alibi e Altroquando presentano un ciclo di tre documentari che mettono al centro la vita degli autori di fumetti o “Graphic novel”, dove il vissuto del singolo confluisce nella creazione artistica.
Dalle ore 19:00, è previsto un aperitivo rinforzato, preparato, come sempre, con prodotti genuini.
Dalle 20:30, la presentazione del documentario in programma e la proiezione di corti selezionati da Marco Milone.
Infine, dalle ore 21:00, la proiezione dei documentari.
Programma completo
Giovedì 22 ottobre – Jodorowsky’s Dune di Frank Pavich (2013)
Nel 1975 dopo il successo di nicchia di El Topo e quello più clamoroso (specie in Europa) di La montagna sacra Alejandro Jodorowsky era il cineasta intellettuale più ricercato del mondo, aveva carta bianca e quello che voleva era realizzare il film più importante della storia del cinema, traendo spunto dai romanzi di Frank Herbert. Il suo Dune, doveva essere un film rivoluzionario in grado di cambiare la mentalità delle giovani generazioni fornendo nuovi modelli di riferimento. Per fare questo il regista aveva coinvolto (e ottenuto!) la partecipazione di un team incredibile che comprendeva i designer H.R. Giger, Moebius e Chris Foss oltre all’esperto di effetti speciali Dan O’Bannon, le musiche dei Pink Floyd e attori come David Carradine, Mick Jagger, Salvador Dalì e Orson Welles. A preproduzione finita e storyboard completo però è mancato il completamento del finanziamento da Hollywood e il film non si è mai fatto. Almeno non nella maniera in cui Jodorowsky l’aveva immaginato.
Come ricorda il regista Nicolas Winding Refn, amico personale di Alejandro Jodorowsky intervistato per il documentario, è impossibile determinare quanto e come sarebbe cambiato il concetto di blockbuster se alla fine degli anni ’70, quando questo tipo di modalità produttiva stava emergendo, il punto di riferimento del cinema d’intrattenimento fosse diventato il Dune immaginato dal regista messicano invece del Guerre Stellari di George Lucas.
Per anni questo Dune mai girato è stato l’oggetto definitivo del desiderio cinefilo, assieme al noto librone contenente tutto il film scena per scena, illustrato da Moebius, con gli inserti di costumi e scenografie di Giger. Il manualone è la base dalla quale Jodorowsky rievoca oggi il suo film, raccontando per filo e per segno come sarebbe dovuto essere ma soprattutto rievocando l’incredibile storia di come sia partita e poi naufragata questa produzione, come abbia convinto quelle incredibili personalità a lavorare con lui e come li abbia stimolati per due anni a dare il meglio su un progetto che non si è mai fatto.
Lunedì 26 ottobre – Come Tex Nessuno Mai di Giancarlo Soldi (2012)
Diretto da Giancarlo Soldi (Nero, Nessuno siamo perfetti), Come Tex nessuno mai è un viaggio appassionato nella storia editoriale di Aquila della Notte e in quelle dei suoi creatori, Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini. Con un nutrito cast di intervistati – famigliari, colleghi, editori e fan – il documentario è anche un omaggio a Sergio Bonelli, della cui biografia e eredità culturale ripercorre le tappe con grande accuratezza.
Il documentario racconta la storia della Bonelli Editore, la casa editrice Italiana di maggior prestigio, la fabbrica delle meraviglie che ha partorito personaggi come Tex, Dylan Dog, Martin Mystere, Mister No, Zagor,Julia e tanti altri.
Giovedì 5 novembre – The mindscape of Alan Moore di DeZ Vylenz (2003)
Scrittore, sceneggiatore di fumetti,cantautore e mago, soprannominato “Il bardo di Northampton” che altro dire di Alan Moore? Creatore di capolavori come “V for Vendetta” “Watchmen” “La lega degli uomini straordinari” “Swampthing”.
Mettendo da parte la tradizionale riservatezza questo geniale autore si racconta: dall’infanzia nella parte proletaria e povera di Northampton alla scuola dove a 17 anni viene scoperto il piccolo spaccio di LSD che aveva messo in piedi. ai suoi interessi per la magia e le pratiche occulte, di come il suo vissuto sia finito e abbia preso vita nelle pagine delle sue opere.
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