Dalle ore 21:15 in scena “Misfit like a clown”, scritto e diretto da Linda Dalisi con Daniele Fior. Liberamente ispirato a “Opinioni di un clown” di Heinrich Boll.
Compagnia StabileMobile di Antonio Latella.
‘Mensch-ärgere-dich-nicht’ (uomo non diventare matto) è un gioco da tavolo (corrispondente al gioco dell’oca) a cui Hans, il clown di Heinrich Böll, amava giocare con Maria, la sua amata perduta, allontanatasi dalla sua vita per respirare ‘aria cattolica’. Tale gioco diventa il simbolo della sua straziante solitudine. Hans stesso diventa così pedina e si sposta su di un cartellone enorme secondo la sorte dettata da un dado gigante, in scena, che determina le sue mosse, in un gioco infinito a cui lui stesso ha dato inizio, un gioco in cui la sola regola è ‘non diventare matto’. Come un clown che ripete ogni sera la sua pantomima, con i suoi oggetti, quelli presenti inutili (il telefono senza linea), quelli assenti e necessari (il suo naso rosso), Hans trasforma tutto questo in un rito in cui si crea una possibilità, una speranza, forse una luce c’è, forse qualcosa può cambiare, attraverso lo spettacolo.
Nomination Migliore ricerca drammaturgica Premio UBU 2010/2011
“Daniele Fior, straordinario e incantevole nel suo ricordare Buster Keaton” ( Stefania Maraucci, Hystrio)
“Misfit è un surreale e melanconico gioco al massacro, lucido come la lama di una ghihliottina” ( Andrea Porcheddu)
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