Questa sera alle ore 20:00, presso la Cappella dell’Incoronazione, si svolgerà Origini: Persona di Tamar Hayduke.
Persona è un monologo di 25 minuti, un intersecarsi di lingue e maschere sceniche, alternate da Tamar Hayduke secondo una scansione precisa: l’identità.
Persona è il riadattamento di un saggio di Tamar Hayduke del titolo Sulla natura dell’attività autoriale: Circoscrivere Àtor (pubblicato in Nodes Magazine N. 5/6), che indaga la natura dell’attività autoriale nei vari settori dell’arte e della scienza usando il termine “circoscrivere” per sottintendere queste attività e propone un neologismo, “Àtor”, per delineare la figura di un autore ideale. L’articolo esamina gli elementi del linguaggio, del paradigma sociale e dell’inconscio, come fattori che conducono gli autori nel processo creativo. Il monologo si incentra sull’elemento del linguaggio. Si costruisce sulla nozione della parola persona (che deriva dal latino per-sonar: risuonare attraverso) la quale in antichità indicava la maschera indossata dagli attori che, oltre a coprire il volto, funzionava da amplificatore per la voce. Durante l’esecuzione del monologo, si alternano 4 maschere, per dare voce a 4 discorsi articolati in 4 lingue e formule diverse, mettendo in luce il ruolo della sovrapposizione dei linguaggi nella costituzione della pluralità di una persona. «Il linguaggio è il luogo dove “posano” i mondi che conosciamo. È la superficie dove l’esistenza si riflette e dove noi riflettiamo su di essa. Rivisitare il proprio linguaggio e indagarne i limiti può equivalere ad esplorare i limiti dei mondi che abitiamo e dai quali prendiamo origine».
Origini è un laboratorio annuale nato all’interno di Dimora OZ, che esplora i nodi causali dell’identità soggettiva e collettiva, determinata da pratiche e posizioni relazionali; una ricerca intesa non solo come sguardo sul passato ma come focus sulla contemporaneità, i problemi e le soluzioni.
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