Nei saloni di Palazzo Asmundo la mostra di Renato Curatolo “Per immagini, per sensi”.

Renato Curatolo, da autodidatta, si accosta alla pittura sin dagli anni 50, avendo come riferimento la scuola del realismo siciliano.
La donna e la sua psicologia diventano il suo campo di ricerca predominante ma interessante e significativo è anche il tentativo di reinventare il paesaggio e la natura attraverso una ricerca dei significati trascendenti del paesaggio siciliano in corso di dissoluzione. Il tema dell’albero del carrubo ragusano, ad esempio, è tra i più riusciti ed efficaci per testimoniare la necessità di ricordare una straordinaria natura in via di estinzione.
L’ultima produzione consiste nell’invenzione di una figurazione attuale attraverso l’uso di mezzi del linguaggio di comunicazione contemporaneo: foto rivisitate, frammenti di stampa, tecniche grafiche al fine di rappresentare l’energia vitale, il movimento e il dinamismo del mondo contemporaneo.
L’artista ha partecipato a numerosi concorsi e manifestazioni artistiche a livello regionale e nazionale dove ha conseguito prestigiosi attestati e riconoscimenti. Alcune delle sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche internazionali come Varsavia, Francoforte, Zurigo, Lugano, Ginevra, Amsterdam, Parigi e New York, nonché nel territorio nazionale: Milano, Torino, Roma, Napoli, Venezia, Palermo, Catania.