Un poeta, un contastorie, un uomo di teatro, un giornalista, il cantore infaticabile della “Palermo nera”, quella dei vicoli segreti, delle brutali spietatezze e dei codici rigidi e privati, in contrapposizione alla Palermo “bianca”, per lui più fosca e indigeribile. Ecco chi era Salvo Licata. Lo ricordiamo con le sue Storie e cronache della città sotterranea (Sellerio) martedì pomeriggio in libreria, insieme ad amici e colleghi. Modera Mario Azzolini.
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